Chi Sono
Psicologo psicoterapeuta, pratico la psicoanalisi dalla prospettiva relazionale e del Sé. Mi sono laureato alla Lumsa di Roma e specializzato, nella stessa città, all’IsipSé; sono membro della IARPP (International Association for Relational Psychoanalysis and Psychotherapy). Ho pratica di EMDR (sono terapeuta di 1° e 2° livello EMDR Italia), mindfulness (sono istruttore formato al CISM di Roma), di metodi psicocorporei di rilassamento e di presenza mentale. Ho conseguito una laurea in lettere e compiuto studi musicali accademici. Ho avuto esperienze come esperto nell’ambito della detenzione carceraria e della sorveglianza (Tribunale di Sorveglianza di Perugia), nella riabilitazione psicomotoria della disabilità grave e gravissima mediata dalla musica (Istituto Serafico di Assisi), nella formazione (operatori sociali, docenti, educatori, gruppi). Lavoro con adolescenti, adulti, coppie.
Prendersi cura di sé
Ansia, depressione, dipendenze, pensieri disturbanti, dicono qualcosa che è possibile ascoltare e comprendere;
può accadere che senso di smarrimento – o come di sentirsi fuori posto – vergogna, paura, rabbia, difficoltà relazionali, attraversino il nostro paesaggio interiore, forse in cerca di un luogo di riconoscimento;
uno di questi luoghi è la relazione terapeutica – modo particolare di stare insieme – protetta e garantita da regole condivise. L’obbiettivo generale di questo “stare insieme” è riassumibile nel cambiamento, che può riguardare un numero indefinito di piani dell’esistenza e del funzionamento individuale.
Come funziona
Quando possibile, preferirei iniziare con alcuni colloqui preliminari, in numero massimo di tre, nell’ambito dei quali mettere sufficientemente a fuoco cosa non va, la motivazione ad affrontare il proprio disagio e la qualità dell’interazione tra noi. Il lavoro durerà quanto decideremo, non c’è alcuna regola, se non quella risultante dai rispettivi punti di vista. Ad esempio, accadimenti della vita, passaggi evolutivi, questioni educative relative ai figli, possono ri-acquisire una diversa prospettiva nell’ambito di una breve consulenza psicologica.
Quanto alla psicoterapia online e in presenza, la scelta dipenderà da circostanze di ordine pratico e soggettivo. Distanza, fino alla residenza all’estero, trasferimenti, motivi di salute, orari di lavoro, paura ad uscire di casa, circostanze straordinarie: trovare un modo per prendersi cura di sé, nonostante i vincoli più disparati, è meglio che non fare; nel mentre, si vedrà. La frequenza delle sedute è da stabilire, con l’avvertenza che un certo ritmo e l’impegno alla regolarità possono influenzare l’efficacia del lavoro.
Durante l’inverno mi prendo una pausa di circa tre settimane, e altre tre settimane, in genere non consecutive, durante il resto dell’anno.